Viaggio in Norvegia di 19 giorni
Un itinerario che comprende la visita di Oslo, Chiesa di Heddal, Strada Haukeli, cascata Langfoss, Bergen, Vetlefjord, Ghiacciaio Jostedal, Alesund, Molde, Sundalsora, Oppdal, Namsos, Circolo Polare Artico, Lodingen, Vesteralen, Nyksund, Lofoten, Svolvaer, Henningsvaer, Kabelveg, Stokmarknes, Trollerfjord, Raftsund, Ballstad, Nusfjord, Andenes, AI Lofoten, Bodo, Ghiacciaio Svartisen, Trondheim, Oppland, Tretten, Stavkirke Ringebu, Lillehammer, Akershus Festning, Holmenkollen, Frognerparken.
Il costo della vita in Norvegia è molto elevato e, per noi italiani, non resta che affrontarlo in camper per abbattere i costi dell’alloggio e, in parte, del vitto. Partiamo il 27 giugno, nel tardo pomeriggio, con sosta notturna in Austria, in un parcheggio autostradale in mezzo alle Alpi. Presto la mattina successiva ci mettiamo in marcia per fermarci alla sera 50 km. a nord di Amburgo. Abbiamo alle spalle già 1.500 km.
Nostra intenzione era traghettare a Hirtshals, all’estremo nord della Danimarca, per arrivare in Norvegia a Kristiansand, ma non c’era posto.
Così abbiamo traghettato a Frederikshavn con destinazione Goteborg allungando notevolmente il percorso.
Troviamo da dormire oltre Goteborg che è quasi mezzanotte (fatti 500 km.) e solo il giorno dopo (fatti altri 300 km.) entriamo in Norvegia.
Norvegia: Heddal con la Stavkirke, strada Haukeli, cascata Langfoss
Nel primo pomeriggio raggiungiamo Oslo. La attraversiamo (pagando un pedaggio), ma non ci fermiamo.
E’ terminato il nostro viaggio di trasferimento ed iniziamo la visita della Norvegia.
Ad Heddal visitiamo la Stavkirke, la più antica chiesa della Norvegia.


Stavkirke
Heddal – NorvegiaIl giorno successivo percorriamo la strada Haukeli con un paesaggio prettamente invernale (3,5 gradi).
Ci fermiamo ad ammirare la cascata di Langfoss che fa un salto di 700 metri!!!


Strada Haukeli
NorvegiaBergen: belvedere di Floyfjell, Torget (mercato del pesce)
In attesa del primo di una interminabile serie di traghetti decidiamo di pranzare.
Proseguiamo per una strada tortuosa il che rallenta la marcia e ci impedisce la visita della Fantoft Stavkirke, stupenda chiesa in legno del XII secolo.
A metà pomeriggio siamo a Bergen. C’è un tiepido sole sì che, dopo cena, decidiamo di salire in cremagliera a Floybanen per assistere al tramonto del sole, alle 23.00.
Il mattino successivo proseguiamo la visita di Bergen (stupendo il mercato del pesce) e decidiamo di concederci il primo pasto in ristorante: ottimo il tanto decantato buffet freddo a base di pesce, ma eccessivo il costo delle bevande (6 birre 42.000 lire!, ora circa 22 Euro).


Bergen
NorvegiaNorvegia: Vetlefjord, ghiacciaio Jostedal, Alesund, belvedere Askla, Molde, Sundalsora, Oppdal, Circolo Polare Artico
Percorriamo strade molto strette, prendiamo diversi traghetti, godiamo sempre di magnifici verdeggianti paesaggi. Viaggiamo lungo il Vetlefjord sino ad arrivare al ghiacciaio di Jostedal dove ci fermiamo a mangiare in un’area pic-nic con panorama stupendo.


Ghiacciaio Jodestal
NorvegiaNel pomeriggio visitiamo la bella cittadina di Alesund per poi salire al belvedere di Aksla da dove si gode un panorama così bello che decidiamo di fermarci a cena.
Sinora il tempo atmosferico, anche se con temperature basse nelle prime ore del mattino, è stato ottimo, quindi abbiamo potuto godere gli ottimi panorami che il paesaggio offre.
Dopo cena partiamo per Molde, la città delle rose. Perdiamo il traghetto, aspettiamo un’ora per quello successivo e, quando arriviamo in campeggio…lo troviamo chiuso.
Grande il nostro stupore, poi ci rendiamo conto che, nonostante il sole sia ancora alto, è già…mezzanotte!


Belvedere Aksla
Alesund – NorvegiaIl nostro programma è quello di arrivare alle Lofoten percorrendo la strada panoramica costiera E17 e ci facciamo indicare quale sia il miglior percorso per raggiungerla.
Viaggiamo per due giorni (bellissima la valle che da Sundalsora porta verso Oppdal per le innumerevoli cascate che scendono dai due lati) per arrivare a Namsos, località nella quale sappiamo poter ottenere l’orario dei tanti traghetti e sincronizzare con gli stessi la nostra marcia.
Riusciamo a prendere il primo traghetto mentre il tempo si è buttato decisamente al brutto: nuvole basse e pioggia autunnale. Brusco abbassamento della temperatura. Poi pioggia scrosciante.
La E17 è una strada panoramica, ma noi vediamo solo nuvole basse e pioggia.
Decidiamo quindi di prendere una strada che ci faccia rientrare sulla E6, la veloce strada interna che avremmo dovuto percorrere al ritorno.
Il giorno dopo, sempre con tempo pessimo, attraversiamo il Circolo Polare Artico dove vi è un cippo, un museo ed un cinema dove possiamo ammirare uno stupendo documentario sulla Norvegia.