Città sempre bella e signorile
Da più di venti anni non tornavamo a Vienna.
Abbiamo approfittato di un anniversario familiare per andare a rivedere una città sempre bella e signorile. Non avevamo previsto un programma di visita per cui, oltre a rivedere monumenti storici, abbiamo privilegiato ciò che non avevamo visto nei precedenti soggiorni.
Dall’ Hotel a Stephans Dom
Dall’Hotel ci muoviamo a piedi verso il centro, diretti alla piazza di Santo Stefano. Attraversiamo la piazza Ham Hof, la più grande di Vienna, sulla quale si affaccia la bella Burgherliche Zeuhaus, già arsenale cittadino.
Raggiungiamo quindi la zona pedonale del Graben al centro della quale spicca la colonna della peste (Pestsaule), fatta erigere nel 1679 dall’Imperatore Leopoldo 1^.


Colonna della peste (Pestsaule
ViennaAntistante Stephans Dom il moderno edificio Haas Haus tutto marmi e vetri ricurvi sui quali si riflette il Duomo di Vienna, intitolato appunto a Santo Stefano.
Stephans Dom
Stephans Dom – ovvero il Duomo di Santo Stefano – risale al XII^ secolo.


Duomo di Santo Stefano (Stephans Dom)
ViennaAll’esterno, di particolare bellezza, sono le originali Torri dei Pagani ed il Portale dei Giganti.
Sul retro un bel pulpito dedicato a San Giovanni di Capistrano.
Da sottolineare la bellezza del tetto in tegole dipinte.
All’interno di particolare bellezza la navata centrale, l’Altar Maggiore e il pulpito gotico opera di Anton Pilgram che si è rappresentato sotto la tribuna d’organo.
Da citare altre due significative opere: l’altare di Wiener Neustadt sormontato da una pala d’altare con raffigurazioni finemente dipinte e l’icona della Madonna di Pecs.


Duomo di Santo Stefano (Stephans Dom)
ViennaDa Stephans Dom alla taverna Der Liebe Augustin


Casa di Mozart
ViennaNella vicina via Fleishmarkt (nel 1.200 sede del mercato delle carni), passato un bel palazzo in stile liberty, si incontra uno spiazzo nel quale, oltre alla Chiesa Greca di San Giorgio, c’è l’antica e rinomata taverna Griechenbeisz, conosciuta anche con il nome Der Liebe Augustin, famoso menestrello viennese.


Antica Taverna Grichenbeisel
ViennaHofburg
Di buon mattino ci muoviamo per andare all’Hofburg, il Palazzo Imperiale di Vienna composto da un complesso nucleo di palazzi.
Sulla piazza antistante (Michaelerplatz) si apre la semicircolare facciata del Michaelertrackt decorata, nella parte alta, con statue e con un gruppo figurativo.
Alle estremità della facciata due imponenti fontane mentre l’ingresso è arricchito con quattro gruppi statuari rappresentanti le fatiche d’Ercole.


Hofburg, Michaelerplatz
ViennaMuseo Sissi
Il Museo Sissi (o Museo di Sisi) si trova all’interno all’interno degli Appartamenti Imperiali di Hofburg. Nel Palazzo Hoftafel-und Silberkammer, infatti, oltre al museo dell’argenteria, negli appartamenti del Kaiser, è stato allestito il Museo di Sissi.
Museo che richiama un enorme numero di visitatori, attratti dalla storia della leggendaria imperatrice, ma è privo di contenuti storici.


Museo di Sissi
ViennaAbiti e gioielli della Corona Austriaca
Il museo dei gioielli della Corona austriaca e di abiti dell’epoca imperiale offre una ricca varietà di materiale appartenente alla casa d’Asburgo e risalente anche al Sacro Romano Impero, che ben rappresenta lo sfarzo del periodo.
Ci troviamo sempre all’interno dell’Hofburg, il Palazzo Imperiale di Vienna, e più precisamente nella Schatzkammer, Tesoreria Imperiale.
Da Votivkirche al Parlamento
Riprendiamo la visita della città di Vienna dalla Votivkirche, non di particolare bellezza. E’ la Chiesa che venne eretta per volontà dell’Imperatore Francesco Giuseppe, nel luogo dello scampato attentato del 1853.


Votivkirke
ViennaSi incontra poi il municipio (Neues Rathaus) grandioso edificio in stile neogotico a fronte del quale si trovano: i giardini Volksgarten nei quali spicca il monumento alla Regina Elisabetta (Elisabeth-Denkmal) e subito oltre l’imponente Burgtheater con facciata arricchita dai busti di poeti drammatici.


Burg Theatre
ViennaDa Votivkirche al Parlamento: oltre il Ring incontriamo il Palazzo del Parlamento di Vienna, in stile neoclassico, che si richiama all’architettura greca.
Lungo il Ring
Proseguiamo lungo il Ring di Vienna per ammirare, prima il monumento a Maria Teresa (Maria-Theresien), poi la statua del Principe Eugenio posta di fronte al Neu Burg. Sui giardini sul retro si trova la statua di Mozart; poco oltre quella di Goethe.


Statua di Goethe
ViennaNon poteva mancare una sosta al famoso Sacher Caffè prima di proseguire sul Ring per ammirare gli originali padiglioni stile Secessione, opera di O.Wagner.
Di fronte è la barocca Karlskirche (del 1737), dedicata a San Carlo Borromeo.
Nei giardini antistanti monumento dedicato a Johannes Brahms.
Villaggio Hundertwasser e Stadtpark
Hundertwasser e Stadtpark: un tuffo nel terzo distretto di Vienna. Ci muoviamo dall’Hotel in taxi per raggiungere l’Hundertwasser Village, bizzarra costruzione, opera dell’omonimo architetto viennese.
Aggiungiamo che l’opera ci ha dato subito l’impressione di un “già visto”.
In effetti dello stesso architetto avevamo visto un’opera nella cittadina di Kawakawa in…..Nuova Zelanda.


Villaggio Hundertwasser
ViennaNon lontano visitiamo lo Stadtpark, grande parco nel centro cittadino, famoso per avere diversi monumenti dedicati a musicisti ed artisti austriaci.
Ricordiamo i monumenti dei seguenti musicisti: Franz Schubert, Johann Strauss e Ludwig Beethoven.


Statua di Johann Strauss
ViennaSecession e Naschmarkt
Momenti principali di questa tappa sono il Palazzo Secession e il Naschmarkt.
Nel pomeriggio ci spostiamo verso Karlplatz e, ammirato il monumento bronzeo del triumviro Marco Antonio, siamo subito alla palazzina della Secession che prende il nome dall’omonima associazione degli artisti austriaci, appartenenti appunto al movimento della “Secessione Viennese”.
Attrae subito l’attenzione la cupola dorata opera di Klimt. Subito sotto l’iscrizione “al tempo la sua arte, all’arte la sua libertà”.


Palazzo della Secessione
ViennaAll’interno, nel sotterraneo, è esposto il “fregio di Beethoven” (Beethovenfries), opera di Klimt che fu pressochè distrutta durante la seconda guerra mondiale. Ora si possono ammirare sole le parti che si sono salvate.
Sulla stessa via si trova il Naschmarkt, il mercato più affollato di Vienna. All’inizio numerosi ristoranti, poi negozi di frutta e verdura.
Palazzi di Wagner
Terminato il mercato Naschmarkt ecco due palazzi, tra i più belli del periodo Jugendstil, progettati da Otto Wagner e per questo chiamati “Palazzi di Wagner”.
Il primo (Majolikahaus) deve il suo nome alle policrome piastrelle che rivestono la facciata.


Majolikahaus
ViennaIl secondo (Wienzeilenhäuser) è caratterizzato da enormi medaglioni dorati.


Wienzeilehauser
ViennaIl Quartiere dei Musei
Arriviamo al Quartiere dei Musei di Vienna. Restaurando e trasformando palazzi reali, edificando complessi museali (vedasi il Mumok, color antracite) è stato creato il più grande complesso museale europea di arte contemporanea: il MuseumsQuartier.


Quartiere dei Musei - Mumok
ViennaDa Maria Gestade a Josef Platz


Ankeruhr
ViennaNella piazza del Mercato Nuovo (Neuer Markt) ammiriamo la Fontana della Provvidenza (Donnerbrunnen) ed il bel palazzo detto “casa dei portatori” (Barockes Burgerhaus).
Infine la Josef platz con la statua equestre di Giuseppe II^ alle cui spalle risplendono le statue posizionate sul tetto della Biblioteca Nazionale.
Pasticceria Demel e Cafè Central
Pasticceria Demel e Cafè Central: per concludere la nostra breve visita di Vienna abbiamo scelto i luoghi più….”golosi” ante il rientro in hotel, prima della partenza.
Sosta nella Pasticceria Demel, la più famosa (e la più cara) di Vienna, poi il Cafè Central, tradizionale caffè viennese, luogo di ritrovo degli scacchisti.


Pasticceria Demel
ViennaSubito oltre il Passaggio del Freyung, galleria nella quale si trovano lussuosi negozi.
Ecco terminata la nostra visita.
Seppur breve ci ha permesso di scoprire nuove bellezze della città, rinfrescando quelle tradizionali.
Ignazio MarconiIl mio nome è Ignazio e vivo in Italia, il mio motto: Viaggiaresempre
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